Oggi ci sono arrivate le
fotografie delle Notti Horror al Castello di Camino, non vi dico l’emozione di
vederci di nuovo tutti conciati da zombie e sopravvissuti! La Notte Horror è un’esperienza
unica, non solo per chi la vive da spettatore, con il batticuore e la curiosità
mista a paura. Per noi che la viviamo da zombie è un misto di adrenalina pura e
gioco, un gioco divertente e bellissimo che inizia molto prima dell’arrivo del
gruppo e termina… beh, in realtà continua ancora oggi e ogni anno si rinnova
con aneddoti e racconti!
Questo Halloween la Notte Horror
ci ha regalato un sacco di perle e momenti esilaranti in tutte e tre le sue
repliche e in tutti i suoi momenti, a partire dal trucco. Truccarsi per l’evento
è un momento importantissimo della serata, le protesi vengono studiate e
preparate con precisione chirurgica già molte settimane prima e vengono
studiate per fare in modo che i nostri visini angelici diventino
irriconoscibili. E infatti è proprio così, nel camerino in cui ci prepariamo,
tappezzato di specchi, basta una persona già truccata che si affacci alla porta
coperta dalla semioscurità del corridoio che si ottiene immediatamente l’effetto
“the grudge”. Spesso poi ai trucchi e ai cadaveri di cartone che usiamo durante
la serata vengono dati nomignoli simpatici e così oltre agli attori, le notti
horror sono popolate di Paquito, Umberto, Peppe…
Poi iniziano i turni di gioco,
siamo tutti alle nostre postazioni, qualche zombie è addirittura così fortunato
da godersi i fuochi artificiali dal balcone del castello, altri invece nascosti
tra gli alberi del bosco per ammazzare il tempo giocano al “bastimento carico
carico di…” [Il gioco proseguirà ininterrottamente nei giorni successivi ogni
volta che a uno dei due verrà in mente una parola valida]. Viene narrata mezza saga de Il Trono di Spade,
la storia di Kunta Kinte, criticati almeno una decina di film usciti
recentemente...
E quando arriva il gruppo spesso
è molto difficile restare seri nella propria parte!
Da una testimonianza di uno
zombie:
“Sopravvissuto -Andate e prendete
un barile. Poi tornate da me.
Il gruppo arriva, dopo varie
peripezie, davanti ai barili. - Ma qui ci sono quattro barili! - Che facciamo?
- Bo', aspettiamo che ci vengano a recuperare. [Nel gioco loro sono la squadra
di salvataggio]
-Accendiamo un falò! [Le taniche
erano piene di nitrato d’ammonio, esplosivo] - Ma no, dai, torniamo indietro.
Tornano senza neanche un barile.”
“Sopravvissuto - Andate e
prendete un barile. Poi tornate da me. Il gruppo arriva davanti ai barili. - Ma
qui ci sono tre barili. - Prendiamoli tutti! [Allo zombie tocca riposizionare
tutti i barili prima del gruppo successivo.]”
Ed infine ci sono quelli che si
perdono, quelli che non vogliono proseguire, tanto da far dubitare il Capitano
della sua “squadra solida”, quelli che “se fosse vero saremmo già morti” - “non
è detto che non moriate da qui in avanti”.
Ci siamo permessi di scherzare un
po’ sulla Notte Horror, sappiamo che l’adrenalina fa brutti scherzi, e vogliamo
condividere con voi la parte più scherzosa e divertente della Notte Horror, che
dal prossimo anno cambia nuovamente e vi aspetta con un’altra storia, nuovi
personaggi, percorsi sempre più intricati e indizi sempre più difficili… e con
la stessa immancabile tensione!